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Auto elettriche nel pratico 2/2


Eccoci di nuovo qui.


Oggi daremo un'occhiata sull'esperienza pratica di un'auto elettrica.


. L'acquisto:

Iniziamo bene! Costa un botto e ha un'autonomia ridotta; che me la compro a fare?

Eh beh, te la compri perchè TE LA DOVRAI comprare.

Il limite temporale imposto dalla UE per l'acquisto dei veicoli endotermici è fissato per il 2035, ma è abbastanza sicuro che tutte le case produttrici, ripeto tutte, smetteranno di produrre quei motori molto prima. Va da sè che il 2035 è già qui.

Qualche piccola buona notizia però c'è:

Intanto nei prossimi 2/3 anni inizieranno ad arrivare anche noi auto acquistabili senza vendere un rene...

A dire il vero alcune esistono già: due su tutte la Dacia Spring (circa 22.000 euro) e la MG4 che vedete nella foto (qui siamo intorno ai 32.000, ma con gli incentivi statali più quelli appena elargiti a partire da Aprile 2022 dalla Regione Lombardia, si può acquistare anch'essa sui 20.000 euro).

La MG4 tra l'altro ha una buona autonomia, circa 300 km effettivi, e una guida di livello 2 già disponibile su tutte le versioni.

Tra l'altro in Lombardia è prevista l'esenzione al bollo per tutta la vita...

. La ricarica:

Eh ho capito che mi posso permettere un'auto elettrica, ma la ricarica?

Partiamo dall'inizio...

Il problema della ricarica diventa relativo se un privato ha la possibilità di farla a casa tramite una colonnina domestica da 3 o 6 kwh dove, in una notte, si possono ricaricare tranquillamente dai 300 ai 500 km.

Teniamo presente che l'installazione di una wallbox è accessibile praticamente a tutti sia per i costi di installazione che per le Leggi già in vigore, dove viene espressamente dichiarato che, se anche una persona vive in condominio, nessuno può vietargli di installarne una.

Ma se proprio, per qualche motivo, la messa a muro di una colonnina non è fattibile, ricordiamoci che in dotazione avremo un "carichino", quello da shuko, 2Kwh e quindi

l'unico sacrificio sarà quello di ricaricare tutte le sere.


Risparmio del carburante:

Qui c'è poco da dire, più chilometri fai, maggiore sarà il risparmio.

C'è gente che sta pagando la rata dell'elettrica con quello che risparmia sul carburante fossile...

C'è poi il discorso delle ricariche pubbliche, con il pagamento in base a quanto caricato o una miriadi di abbonamenti che abbassano sensibilmente il prezzo della ricarica, ma di questo magari, ne parliamo in maniera più approfondita in un altro post


. Cambio automatico:

Tutte le auto elettriche hanno il cambio automatico...

Ma a me il cambio automatico non piace, io voglio DIVERTIRMI ALLA GUIDA!

Ecco, qui permettetemi di stendere un velo pietoso...

Tanto per iniziare, se vuoi "divertirti" alla guida vai in pista e non rompere le scatole agli altri utenti della strada. Non sei da solo, non ci interessa se tu vuoi la guida divertente, oggi più che mai abbiamo bisogno di autisti consapevoli e non di "piloti della domenica" (visto che, tra l'altro, tutti gli anni l'Italia è il Paese dove rispetto agli altri nella EU si verificano più incidenti. Direi che proprio dei piloti di prima classe non siamo, ma qui entriamo in un altro discorso che non riguarda l'argomento trattato quindi lasciamo stare - anche se avrei moltissimo da scrivere).

Mettiamola cosi: la frizione è il pedale più pericoloso (se usato da incapaci alla guida) e quindi toglierlo di mezzo non fa altro che aumentare la sicurezza sulla strada.

Ma poi, vuoi mettere quando sei in coda e non devi continuare a schiacciare, tenere premuta e sollevare la frizione?

Nei Paesi sviluppati, la frizione è stata tolta decenni fa.

In quelli del terzo mondo europeo invece (per intenderci noi, la Spagna, la Grecia, tutta la ex Jugoslavia) è ancora presente. Siamo come Cuba...


Per il momento mi fermo qui.

A breve, se ti interessa, posterò altri blog sull'argomento.

Stay tuned e seguici su Instagram e Facebook per rimanere aggiornato su come prosegue la vita all'autoscuola Max!

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